Essere sempre in ritardo

da | Apr 17, 2023 | Ansia

Oops…ho fatto tardi!

“– C’è qualcosa di scientifico nei tuoi ritardi.
– Certi risultati si ottengono solo applicandosi intensamente.”

(Dal film Quattro matrimoni e un funerale)

A chi non è capitato di fare tardi o di avere un amico che è sempre in ritardo?

Si dice che un quarto d’ora di ritardo è accademico e accettato prima di un appuntamento, soprattutto se informale, ma, si sa, qualcuno ama sforare alla grande!
Quanti insulti ci siamo presi? Quante volte ci siamo sentiti dire magari che questa ì l’ultima volta che ci aspettano?

E’ normale fare tardi nel momento in cui si tratta di episodi sporadici causati anche da una serie di sfortunati eventi.

Succede e non c’è nulla di male.

Tuttavia, quando il ritardo diventa cronico può portare a delle conseguenze spiacevoli, come a perdere tante opportunità lavorative e non, a rinunciare ad attività o alle persone che si stancheranno di questo tuo difetto.

Perché sei sempre in ritardo?

Avere una scadenza temporale da rispettare mette ansia. Sapere di avere un lasso di tempo entro il quale bisogna fare qualcosa è stressante, soprattutto per chi non sa come organizzarsi.

Ok, sicuramente fare tardi è un tuo problema e alla fine dei conti se a te sta bene cosi, perché preoccuparsene.

Ma gli altri? Quelli che ti aspettano, sotto la pioggia, il vento o il caldo e che vedono sfumare la giornata o l’impegno preso con te a causa tua?

Come la mettiamo ?

Anche perché, immagino che se lo facessero a te, ti arrabbieresti e non poco.

Immagina che non vedi l’ora di andare al cinema perché danno il film che aspettavi da tempo uscisse ma…il tuo amico fa tardi ( e lo fa sempre) anche questa volta e tu sei costretto o a rinunciare al film o andare a lo spettacolo dopo quando magari volevi tornare a un’ora decente a casa.

Non ti sembra una mancanza di rispetto?

  • Forse sbagli semplicemente a pianificare: pensi che il tempo sia maggiore di quello che effettivamente ti serve e quindi fai tardi
  • Probabilmente sei un multitasker: fai tante cose in contemporanea, dividi la tua attenzione su più fronti e non riesci a concludere nulla. Sai come si dice? “Chi troppo vuole nulla stinge”
  • Sei un eterno ottimista: ti illudi tutte le volte di potercela fare. Sicuramente non troverai traffico, ci sarà parcheggio, il negozio non chiuderà, c’è sempre la pubblicità prima del film, gli amici ti aspetteranno e cosi.
  • Sei un “ritardatario consapevole”: aspetti volontariamente sempre l’ultimo minuto per deciderti a muoverti, a vestirti e a uscire di casa. Forse è pigrizia, forse è il bisogno di sfruttare il tempo, forse è sintomatico di una mancanza di volontà.
  • Sei un eterno indeciso e insicuro: avrai spento il gas? Meglio a piedi in macchina? Che posto scegli?

Come puoi prenderti gioco del tempo e essere puntuale?

Puoi decidere di diventare puntuale e smetterla di farti attendere.

Prima di tutto ti consiglio di monitorare con attenzione le occasioni in cui fai tardi: succede sempre o solo in momenti particolari? Con tutti o solo con alcune persone? Per tutti gli impegni o solo per quelli informali?

Se sei da solo o in compagnia? E cosi via.

Fai un check dei tuoi ritardi per capire come funziona problema, magari ci sono delle eccezioni, dei momenti in cui questo non succede e chiediti che cosa cambia rispetto alle volte in cui fai tardi.

Poi decidi se vuoi smetterla oppure no.

Del resto non sta scritto da nessuna parte che tu debba essere puntuale ad ogni costo, per questo è bene che sia una tua scelta diventarlo.

  • Riduci il numero di impegni se sai che hai difficoltà ad organizzarti e spalmali lungo la settimana in situazioni e orari che ti sono comodi. Fare troppe cose o tentare di incastrarle porta inevitabilmente a fare tardi.
  • Impara a dire di no quando sai che non potrai esserci.
  • Anticipa il ritardo, preparando ciò che ti serve la sera prima o durante la giornata, in modo da arrivare sereno al momento dell’appuntamento, senza stress.
  • Avverti se pensi di fare tardi

Se pensi che ti serva un supporto più concreto, contattami!

Puoi anche usufruire della Terapia online, che ha la stessa efficacia di quella in studio!

 

Puoi decidere di fare un Percorso Breve per ansia, stress e rapporto con
il cibo.

Se hai curiosità o domande chiedimi pure; trovi i miei articoli settimanali
sul sito www.beatricepavoni.it e consigli utili e strumenti sulla mia Pagina Instagram.

Buona crescita!

 

Beatrice Pavoni

Psicologa, Psicoterapeuta

Terapie Brevi, Terapia a Seduta Singola (TSS)

Ricevo a ROMA e ONLINE

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *