Ti capita di lavarti le mani molto frequentemente? Di controllare e ricontrollare più volte durante la giornata se hai chiuso la porta di casa, spento i fornelli e chiuso il gas? Oppure hai pensieri ricorrenti, rimugini continui, costanti, invasivi? Ecco, è probabile che tu abbia un DOC, un Disturbo ossessivo compulsivo!
Che cos’è Il DOC?
Il disturbo ossessivo compulsivo è caratterizzato da un irrefrenabile bisogno di mettere in atto comportamenti o pensieri in modo ripetitivo e ritualizzato, sovrastando ogni altra attività.
Si caratterizza per le:
- Ossessioni: pensieri costanti, ripetuti o immagini che invadono la mente e che percepisci come intrusive, fastidiose ma cui non sei in grado di resistere.
- Compulsioni: comportamenti ripetuti e ritualizzati che ti danno piacere e soddisfazione una volta eseguiti, come pulirsi le mani o controllare e ricontrollare.
La differenza nel Disturbo Ossessivo compulsivo
Il DOC si distingue per l’intrusività di queste immagini mentali ricorrenti e continue che occupano la mente e per i comportamenti che sottraggono tempo alle attività quotidiane.
Non è solo una peculiarità comune
Nonostante tutti possano avere pensieri o comportamenti occasionali simili, nel DOC questi diventano intrusivi e dominano la vita quotidiana.
Risolvere il problema
- Evitare ciò che ti spaventa: L’evitare momentaneamente può sembrare un sollievo, ma non risolve il problema a lungo termine.
- Cercare rassicurazioni: Chiedere aiuto agli altri o cercare conferme non affronta le radici del problema.
- Cadere nei rituali: I comportamenti ritualizzati diventano sempre più invasivi e difficili da controllare.
Muovere i primi passi verso la soluzione
- Stop alle richieste di aiuto: Chiedere costantemente aiuto diminuisce il senso di efficacia personale.
- Parlare meno: Parlarne continuamente alimenta la paura.
- Evita di evitare: L’evitare conferma la pericolosità delle situazioni temute.
- Prova a rimandare: Posticipare i comportamenti compulsivi di 15 minuti può essere un inizio per rompere il ciclo.
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Buona crescita!
Beatrice Pavoni
Psicologa, Psicoterapeuta
Terapie Brevi, Terapia a Seduta Singola
(TSS)
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