Al giorno d’oggi si sente parlare sempre più spesso di terapia online e già molti professionisti la utilizzano nella pratica clinica.
Dopo il Covid, questa modalità è stata rivalutata e molte persone hanno deciso di sfruttarla.
Che cos’è la consulenza online?

E’ una terapia a distanza che sfrutta internet e le piattaforme di comunicazione come Skype, Whatsapp, Zoom, Blue Jeans e cosi via.
Chi la può utilizzare?
Qualsiasi professionista che decide di ricorrere a questa modalità per fare consulenze/terapie.
Tutte le persone che sono domiciliate all’estero, che hanno poco tempo libero, che hanno difficoltà negli spostamenti o sono impossibilitati a causa di patologie fisiche o mentali.
Come funziona?
La modalità con cui si svolge e con cui viene condotta dal professionista è uguale alla terapia tradizionale.
La consulenza online è efficace?
Gli studi dimostrano che è efficace quando quella tradizionale ma –sempre per il buon senso del professionista – è bene valutare ogni caso e ogni problema, prima di proporla o di accettarne la richiesta:
- Se per esempio il paziente la rifiuta o lo psicologo non ha gli strumenti adeguati, non bisogna farla.
- Se il problema che riporta il paziente potrebbe poi coinvolgere la famiglia (per i minori è necessario avere il consenso informato dei genitori per esempio) o istituzioni sanitarie, la terapia online non è adatta.
Per quali problemi è adatta la consulenza online?
La sua efficacia è la stessa della consulenza tradizionale ed è indicata per:
- ansia, paure, panico e fobie
- rabbia e dolore
- incrementare l’autostima
- risolvere i problemi relazionali
- gestire lo stress o le crisi esistenziali
- superare un conflitto o prendere una decisione
- …e molto altro!
Non è meglio fare la consulenza di persona?
Dipende. Ci sono persone che preferiscono la modalità online a quella in studio per ragioni di tempo, di lavoro o di impedimenti fisici. O semplicemente vogliono quel terapeuta ma abitano lontane.
La consulenza online consente di instaurare una relazione e un contatto funzionale, poiché a parlare sono sempre due persone in carne ed ossa, per quanto in modalità video.
E’ lo stesso meccanismo che si innesca quando stiamo le ore al telefono con l’amica: quella conversazione, per quanto distante, riesce a toccarci il cuore e a “farcela sentire vicina”
Se ci pensi, è solo un mezzo per raggiungere un fine – il benessere della persona – e una preferenza di chi richiedere la consulenza.
Come procedere?
Semplicissimo !
Lo psicologo deve – come nella terapia tradizionale- rispettare il codice deontologico, tutelare la privacy e garantire la riservatezza dei pazienti.
E’ compito del terapeuta premurarsi che la terapia online si svolga all’interno di un ambiente sicuro, privato e scevro di interferenze che possano compromettere la seduta.
I documenti (il consenso informato e il trattate mento dei dati personali) vengono inviati per email in modo che la persona possa visionarli e firmarli per poi rinviarli allo psicologo. Il pagamento avviene tramite bonifico il giorno stesso della seduta!
Puoi contattarmi:
- 3284713415
- info@beatricepavoni.it
- o compilare il modulo che trovi nel sito
Beatrice Pavoni
Bibliografia:
- D’Alia, P. (2017). Terapia on line. Stiamo correndo troppo? from http://www.pierpaolodalia.it/conoscere-la-psicoterapia/terapia-line-stiamo-correndo/
- Mazzuchelli, L. (2012) . Verso una psicoterapia on line – yes we can!from http://www.psicologo-milano.it/newblog/psicoterapia-online-castaldi/
- Cannistrà F. (2017) Ma la psicoterapia online è efficace? from https://www.lostudiodellopsicologo.it/psicologia/psicoterapia-online-efficace/
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