Che cos’รจ la perdita?
Le nostre vite sono state rallentate di fronte a un virus inarrestabile soprattutto quando la pandemia รจ tornata prepotente a farci tremare.
Abbiamo perso tanto: infatti il senso piรน ampio di perdita assume le sembianze di un lutto vero e proprio.
Galimberti, infatti, definisce il lutto come: “ stato psicologico conseguente alla perdita di un oggetto significativo, che ha fatto parte integrante dellโesistenza.
La perdita puรฒ essere di un oggetto esterno, come la morte di una persona, la separazione geografica, lโabbandono di un luogo, o interno, come il chiudersi di una prospettiva, la perdita della propria immagine sociale, un fallimento personale e simili (Galimberti, 1999, 617).
Forse non avevamo una vita che definivamo perfetta e forse qualche lamentela di troppo ci รจ sfuggita ma quella vita criticata, stressante e piena aveva una qualitร rassicurante: la normalitร .
Abbiamo perso:
- la libertร di poter decidere per noi stessi;
- alcune relazioni importanti dal momento che sono distanti le persone da cui vorremmo un abbraccio o un bacio, di cui vorremmo sentire il profumo, a cui avremmo voluto dedicare piรน tempo;
- la cognizione del tempo poichรจ lo smarworking, le lezioni online, hanno stravolto lโorganizzazione della giornata.
- una persona importante: il Coronavirus non ha risparmiato una sofferenza tanto imprevista quanto dolorosa a molti.
Come gestire la perdita?
Quando la perdita diventa patologica?
La perdita fa parte della vita, poichรฉ รจ una condizione inevitabile per l’essere umano, un esperienza di vita che ci aiuta a crescere e ristabilire le giuste prioritร .
Dal lutto non si guarisce ma si cura la ferita per cicatrizzarla e per smettere di sanguinare.
La sofferenza deve avere una fine e lโobiettivo รจย ridefinire il significato dellโevento in modo da attribuirgli una connotazione emotiva differente per imparare a conviverci.
La perdita diventa patologica quando rimaniamo bloccati nella sofferenza.
Due studiosi, Kรผbler Ross, hanno individuato cinque fasi che ogni persona attraversa per fare i conti con la perdita:
- Negazione: rifiutare l’evento.
- Rabbia: lo sfogo per lโingiustizia subita, trovando un capro espiatorio negli altri o in se stessi.
- Contrattazione: iniziare ad accettare che l’evento รจ reale
- Depressione: la fase in cui si inizia a fare i conti con la perdita e il suo significato.
- Accettazione: elaborare e accettare la perdita.
Queste cinque tappe sono indicative dal momento che non devono obbligatoriamente presentarsi in questโordine o essere vissute da tutti.
Come gestire la perdita?
- Sii resiliente:
Ogni evento traumatico ha la capacitร di mettere in risalto le nostre risorse: da un lato sono quelle che giร possediamo, dallโaltro siamo in grado di svilupparne di nuove; questa capacitร viene chiamata resilienza.
La resilienza viene definita dal dizionario come la capacitร di un materiale di assorbire un urto senza rompersi.
La persona resiste all’urto senza rompersi, ma piegandosi e assorbendolo come un elastico.
- Locus of control:
Un’altra capacitร che possiamo sviluppare รจ la capacitร di attribuire il giusto Locus of control ovvero essere in grado di assegnare a noi stessi o agli altri il risultato delle nostre azioni. Significa riconoscere se l’esito dei nostri comportamenti รจ dipeso da ciรฒ che abbiamo fatto noi o dal comportamento altrui.
- Procedi per piccoli passiโฆ
Nardone dice: โQuando abbiamo un problema, spesso ci sentiamo impotenti perchรฉ lo viviamo come insormontabile nella sua complicatezza, oppure, quando abbiamo piรน problemi connessi tra di loro, ci puรฒ apparire impossibile gestirli perchรฉ sono troppi.
Occorre in questo caso rammentarsi che in natura come nei fenomeni mentali e sociali anche la piรน grande cosa รจ composta di tante piccole cose, ma soprattutto che anche dentro il sistema piรน complesso e articolato se si introduce un piccolo cambiamento si innescherร una reazione a catena che condurrร a sovvertire lโintero equilibrio.โ
In conclusione: come gestire la perdita?
Il lutto puรฒ travolgerti e impedirti di vivere bene anche le situazioni piรน semplici ma puoi imparare come gestire la perdita!
Rivolgersi ad uno Psicologo puรฒ essere utile perchรฉ puoi lavorare piรน velocemente e in modo efficace sul problema se vuoi riprendere il potere totale sulla tua vita.
Inoltre puoi usufruire della Consulenza online oltre che di quella in studio.
Se desideri maggiori informazioni sulla Terapia Breve o se vuoi mandarmi dei feedback, Contattami!
Buona crescita!
da Roma Sud รจ tutto!
Bibliografia:
Kรผbler Ross, E. (2002). La morte e la vita dopo la morte. Roma: Edizioni Mediterranee
V. E. Frankl, Logoterapia e analisi esistenziale, Morcelliana, Brescia 20056, p. 108.
Freud S., Trauer und Melancholie. Tr. It., Lutto e Malinconia. 1915. In Opere vol. 8 Boringhieri, Torino, 1989
Casula, C (2012). La forza della vulnerabilitร : utilizzare la resilienza per superare le avversitร . Milano: Franco Angeli
Meringolo P, Chiodini M, Nardone G. (2016). Che le lacrime diventino perle. Firenze: ponte alle Grazie.
American Psychiatric Association. (2013). Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.).
Galimberti, U. (1999). Enciclopedia di Psicologia. Torino: Garzanti.
Onofri, A., La Rosa, C. (2015). Il lutto. Psicoterapia cognitivo-evoluzionista e EMDR. Roma: Giovanni Fioriti Editore.
Articoli:
Palumbo. M (2016) Il lutto e le reazioni al trattamento from https://www.stateofmind.it/2016/11/lutto-reazioni-trattamento
Bonanno, G. A., Wortman, C. B., Lehman, D. R., Tweed, R. G., Haring, M., Sonnega, J. et al. (2002). Resilience to loss and chronic grief: a prospective study from pre-loss to 18 months post-loss. Journal of personality and social psychology, 83, 1150-1164.
Chiodini, M. โSviluppare la resilienza per trasformare le nostre ferite in opportunitร โ from https://www.centroditerapiastrategica.com/sviluppare-la-resilienza-trasformare-le-nostre-ferite-opportunitร
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